Mappamondo di Fra Mauro – Scala 1:2

DATI TECNICI

• Luogo conservazione dell’originale: Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia – Italia
• Datazione dell’originale: 1448 – 1460 dopo Cristo
• Larghezza: 136 cm
• Lunghezza: 136 cm
• Materiale Mappamondo: carta e decorazione con oro in foglia applicato a mano
• Materiale cornice: massello di legno di larice, come le fondamenta di Venezia, con fregi in essenza di faggio, gessatura, levigatura, applicazione del bolo e patinatura in oro in foglia
• Importanza storica: molto importante, un esemplare riprodotto in fac-simile è stato mostrato alla Presidente del Consiglio Meloni, in occasione del visita di quest’ultima in Cina nel luglio 2024
• Numero esemplari in vendita esclusiva: 9
• Casa Editrice: Imago, Rimini
• Condizioni: Nuovo

COSA STAI ACQUISTANDO

• Riproduzione scala 1:2 in fac-simile tridimensionale del Mappamondo di Fra Mauro
• Commentario di accompagnamento, con spiegazione dell’opera
• Accesso all’area riservata del sito www.antiquus.store con contenuti esclusivi

STORIA & CURIOSITÀ

Il Re portoghese Alfonso V commissionò l’opera al Monastero di San Michele. Fra Mauro, uno dei cartografi più famosi dell’epoca, vi lavorò negli anni successivi, assieme ad altri collaboratori.

Tuttavia, nonostante risultino i pagamenti fatti dalla Corona Portoghese ed i solleciti per la consegna, sembra che l’opera non sia mai giunta a Lisbona. È tuttora conservata a Venezia, nella sua cornice di larice. Il legno con cui sono costruite le fondamenta della città lagunare.

La mappa non è un mero strumento scientifico descrittivo della geografia terreste, piuttosto è un contenitore di ricordi, conoscenze, leggende, emozioni, esperienze che i viaggiatori riportavano al cartografo, il quale, con perizia, ne forniva una sintesi descrittiva di valore tanto elevato da essere commissionata da un re.

Ai quattro angoli, quattro sfere circondano la mappa:

• la sfera in alto a sinistra è un diagramma cosmologico, cioè una mappa del sistema solare secondo il sistema tolemaico;
• in alto a destra si trova un diagramma dei quattro elementi, la terra è seguita dall’acqua, dal fuoco e dall’aria;
• in basso a sinistra si trova il Giardino dell’Eden. In modo assai significativo il Paradiso è posto al di fuori del mondo, anziché al suo posto tradizionale, che era identificato con l’estremo Oriente;
• in basso a destra si trova la Terra come un globo. In esso si vede il Polo Nord, il Polo Sud, l’Equatore e i due Tropici.

Una raffinata e preziosa cornice in legno massello di larice, con fregi, gessatura e patinatura con oro in foglia, esattamente come la cornice originale, contorna ed impreziosisce ulteriormente l’opera.

CONCLUSIONI

Abbiamo il piacere di proporre un’opera straordinaria. Fra Mauro descrisse il mondo, allora conosciuto, senza uscire dal suo mondo, l’Isola di San Michele, di fronte a Venezia. Per disegnare il suo mappamondo compì un viaggio nella memoria, nei ricordi, nelle emozioni delle persone che, probabilmente per conto della Serenissima, esploravano il mondo per affari economici o politici e poi ritornavano a casa. Il mappamondo di Fra Mauro unisce e descrive, in maniera metafisica, i luoghi, ma ancor di più unisce le persone.

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